Stevie Wonder – Songs in the key of life (1976)
Era il 1976 quando Stevie Wonder pubblicò Songs in the key of life, uno dei dischi più geniali della musica contemporanea. L’estro di Mister Meraviglia, in un periodo piuttosto prolifico e qualitativamente positivo della sua straordinaria carriera artistica, lo spinse a presentare il suo diciottesimo LP, per la prima volta su doppio vinile di ben 16 pezzi, più un terzo EP composto da ulteriori 4. Tanto materiale insomma, nel quale diede il meglio di sé esprimendo tutte le sue doti di compositore e cantante, e per il quale fu presto premiato dal pubblico, debuttando al primo posto in America, come mai gli era accaduto prima. Certamente la sua canzone più radiofonica e di maggior successo risultò “Isn’t she lovely”, dedicata alla figlia piccola Aisha, appena venuta alla luce, la cui vocina fu inserita in alcune parti del brano. Paradossalmente non fu mai un singolo, per espressa volontà di Wonder.
I pezzi di gran classe, in realtà, sono tanti come “Love’s in need of love today”, che apre l’album e rappresenta forse il top fra le sue molteplici canzoni sul tema dell’amore universale, o “Knocks me off my feet”, dalla travolgente melodia ma sconosciuta a molti. Quello che salta subito “all’orecchio” è la varietà di stili, che vanno dal soul al pop/jazz o al funky, tant’è che diversi sono stati i grandi artisti che, successivamente, hanno letteralmente saccheggiato l’album per proporre delle proprie cover. Fra queste, oltre alle ultime due succitate, ricordiamo l’accattivante “As” (cover di George Michael stupenda) , la super ritmata “Another star” e l’ipnotica “Pastime paradise” (memorabile la versione hip hop di Coolio). Una cosa è certa insomma: questo album è e resterà sempre fra quelli da considerare da Isola Deserta e rappresenta un esempio di come dovrebbero essere concepiti i dischi doppi, vale a dire non una sorta di accozzaglia di demo mal riusciti quanto piuttosto una collezione ricca di perle in grado di dimostrare le doti di un artista. Fatevi un favore, riprendetelo ed immergetevici dentro “bevendolo tutto d’un fiato”, ne resterete estasiati.
https://youtu.be/L_sG0weS1d8