T.P. Africa – ritmi e armonie dal continente africano
E’ fatta.
Con un misto di tristezza e di eccitazione annuncio qui, nel luogo dove ho iniziato, la nascita di T.P. Africa, il primo blog in italiano sulla musica africana e i suoi dintorni.
Le ragioni della mia scelta sono due: la prima è la visibilità. Un blog tematico può diventare un punto di riferimento, cosa impossibile per un sito generalista come Music-on-TNT. La seconda è il tipo di strumento. Un blog mi consentirà elasticità e libertà non tanto nei contenuti – grazie ad Alfonso ne ho sempre avuta – ma soprattutto nella forma e nei tempi di pubblicazione. Inoltre il blog consente un minimo di interattività, fatto che lo rende vivo.
T.P. Africa è nato a Natale, e piano piano sta decollando. Pubblicherò sul blog tutto il materiale nuovo, più una selezione di quello vecchio, naturalmente riveduto e corretto. Da quando sono passato da ascoltatore appassionato a recensore su questo sito, infatti, molte cose sono cambiate. Non solo ho acquisito esperienza e conoscenza, ma soprattutto ho avuto molte occasioni di entrare in contatto vivo con un mondo lontano. Questa maturazione la devo anche ad Alfonso Pone e alla sua disponibilità, a cui sarò sempre grato.
Non esco però dalla redazione di Music on TNT, non voglio chiudere nessuna porta. Continuerò a pubblicare qualcosa anche qui, a cominciare dal seguito della monografia su Fela Kuti, che su questo sito è cominciata e si concluderà.
Sperando di “contarvi” presto trai lettori di T.P. Africa, lascio qui il mio arrivederci.
“Perché un blog sulla musica africana? Perché siamo stufi di vedere solo l’Africa in guerra, l’Africa che soffre, si dispera e muore. Vorremmo che l’Africa sia conosciuta per le sue incredibili risorse creative, ma affinché ciò avvenga la sua cultura deve divenire disponibile.
T.P. Africa vuole essere un piccolo ponte per accedere a una terra fremente. Il suffisso T.P. – Tout Puissant – vuole evidenziare il potenziale dell’Africa, che a volte non si esprime, ma anche quando accade, come nella musica, rimane spesso sconosciuto. Alle nostre orecchie l’Africa non parla. Non arrivano le voci e le parole di Kwame Nkrumah, di Leopold Senghor e di Thomas Sankara, ma soprattutto appare muta la sua gente. Noi siamo andati a cercare le loro parole, i loro suoni, le loro ragioni, e siamo rimasti coinvolti. Questo blog nasce semplicemente perché crediamo davvero che valga la pena accorgersi dell’Africa.”