Sursumcorda “La porta dietro la cascata”, recensione

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Come nel più classico racconto di avventura, tra le verdi e sperdute lande, lungo un tortuoso corso d’acqua che termina con un declivio improvviso, è probabile che si possa incappare, proprio dietro all’enorme cascata, in un nascosto scuro e misterioso pertugio di una grotta, porta d’entrata di un magico ed inesplorato mondo terrestre.

Proprio dietro a questa soglia troviamo orme disegnate su impervi sentieri, forme concrete di passaggi perduti. Raccontano le fronde di un varco mai osservato…. Quelle impronte altro non sono che le note ragionate di questo doppio album che, tra alti e bassi, cerca di ricreare un mondo poco incantato e proto reale, tra poesia soffice ed eterea e frattali musicali, che si ripetono apparentemente diversificati nonostante la auto similarità di fondo

Pertanto in alto i cuori, pronti ad affrontare il cantautorato vincente e per nulla parco dei Sursum Corda, tra innesti di frattali aleatori che popolano quel bonus disk, in cui, 10 piccole microperle di musica nobile regalano l’evoluzione degli intermezzi musicali, ospitati dal full lenght del quintetto.

L’ensemble di musicisti nasconde dietro l’anonima cover art una cura estetica del packaging inaspettato, nonostante l’invogliante doppio disco in digipack. Probabilmente proprio per esprimere concettualmente la metaforica porta dietro la cascata, solo coloro che sfoglieranno il gustoso booklet potranno godere di testi (addirittura tradotti in inglese) e soprattutto di immagini pittoriche pienamente adeguate a raccontare i frattali biancheggianti. Si percepisce pertanto un attentava valutazione della multidisciplinarietà definita attorno all’arte pittorica, allo studio del colore, il songwriting cantautoriale e una serie di armonie ben definite, nonostante l’eccessiva lunghezza del disco.

Ad aprire la creazione della sinergia evolutiva di Dasé Sound Lab / Accademia del Suono / Egea Distribution è il brano mai scritto da Carmen Consoli; un aria soave e ben definita dal bucolico flauto e dalle note degli archi che delimitano i pensieri di questa La porta dietro al cascata. La voce, che entra in gioco con La bambina che schiaccia i pinoli , racchiude una dolce linea di cantato, in buona armonia con la poetica lessicale volta ad un domani di speranza, anticipato da un outro strumentale tra acoustic guitar e sofficità.
Le ritmiche si espandono poi nel tangheggiante ritmo di A la merci du voyage, in cui il cantautorato del quintetto è ingemmato da una voce francofona, che dona rara piacevolezza alla traccia. Se poi in Infinito ritroviamo sensazioni Pacifico, appare vero che in Esistenza le direzioni west, mescolandosi a sapori mediterranei, regalano un moderno sirtaki che piacerebbe molto a Capossela.

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Il disco poi cala fisiologicamente sul lungo tratto; La mia bisnonna è in buone mani sembra convincente meno in quella sua struttura pensierosa e posata , in cui le pelli accarezzate dalle spatole si mescolano alla voce soffusa, che come un cono di luce nel buio, racconta di una memoria preziosa.

Il lungo viaggio ci porta poi ad oriente con Tutti i fiumi vanno al mare, dalle cui desertiche carovane si giunge alla bossanova di La valigia di cartone che nella sua seconda parte regala uno dei momenti più alti di un disco, come detto (forse) troppo lungo, capace di saziare, ma incapace di lasciare l’appetito per il poi.

Un’opera concettuale in cui ogni nota sembra essere parte di quel tutto, che spesso ci compare solo come apparenza. L’invito dei Sumsur Corda sembra essere quello di riuscire ad andare oltre la conoscenza intuitiva e facile; un invito ad un ascolto più dotto, ma non per questo più tedioso, anche perché la curiosità deve essere senza mezzi termine il motore nascosto di quel mondo dietro la cascata…per cui, non vi resta che aprire i bianchi zampilli del digipack, per scoprire il magico mondo di Giampiero “Nero” Sanzari e soci.

1. Preludio
2. La Porta Dietro La Cascata
3. Bambina Che Schiaccia I Pinoli
4. A La Merci Du Voyage
5. Il Palazzo
6. Frattale 1
7. Infinito
8. Frattale 2
9. Nascita Nuova
10. Esistenza
11. La Mia Bisnonna E’ In Buone Mani
12. So Che Mi Vuoi
13. La Valigia Di Cartone
14. Tutti I Fiumi Vanno Al Mare
15. Frattale 12
16. Frattale 5
17. Frattale 11
18. Frattale 10
19. Per La Tua Pelle Chiara
20. Frattale 14
21. Frattale 17
22. Frattale 4
23. Frattale 13
24. Frattale 15
25. Frattale 6