Rock’n’roll Children a Tribute to R.J.Dio

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Era il 2010 quando , tra le file di Shadows of Steel, iniziò un vero e proprio tributo a uno dei padrini dell’heavy metal: Ronald James Padavona, in arte Ronnie James Dio.

Il progetto che ora abbiamo sottomano però, prima di arrivare a noi, si è fermato in concomitanza con la triste scomparsa del vocalist italo-americano, per poi ritrovare la luce grazie alla Diamond Prod. che oggi arriva sugli scaffali con un’opera sentita, ricca di collaborazioni, influenze ed emozionalità.

Il disco, mixato ad Dead Tree Studio di Andrew Spane, si mostra con le sue tredici tracce come un riverente ricamo sonoro dedicato ad una tra le voci più importanti e riconoscibili del panorama heavy degli anni’80 e ’90. Composizioni “classiche” revisionate con rispetto e cura, proprio come dimostra l’ottimo lavoro di cover art, portale fantasy in grado di rapirci verso un mondo popolato da fuochi, ghiacci e creature mitologiche.

Si parte col giusto piglio di Will rock,anthem indiscusso del Pantheon dominato da Ronnie James Dio; la traccia, sviluppata su un ottimo pattern, restituisce (con fedeltà) attenti paesaggi sonori e armonie intarsiate dai tasti bianconeri, raggiungendo così, buone vette tributarie, tanto è vero che la stessa linea di cantato si avvicina molto alla versione originale del compianto heavy metal kids. La composizione, probabilmente tra quelle meglio riuscite, al pari di di Neon Knights, ci invita verso Holy Diver, epica e narrativa. L’album, prodotto da Karl Faraci, Federico di Pane, Andrew Spane and Will Steel, ci offre una tracklist ben bilanciata, attesa e definitiva, proprio come dimostrano Heaven and Hell, estratto dagli archivi Black Sabbath anni ’90, e i riferimenti al mondo controverso di di Ritchie Blackmore attraverso echi di Kill the king e Long live rock’n’roll.

Il tributo, però, trova il suo apice nell’aurea vintage di Rock n’ roll Children che, con piacevolezza, ci traina indietro nel tempo ad osservare le “stelle” dove probabilmente splende l’anima di chi ha dato tanto Heavy Metal.

Postfazione

Unico neo del full lenght mi è apparso il booklet, incapace di concretizzare il buon lavoro iniziale, perdendosi in una serie di photo session che sarebbero risultate retrò anche 30 anni addietro.

Track List

01 We Rock
02 Neon Knights
03 Don’t Talk To Strangers
04 Holy Diver
05 Stand Up And Shout
06 Sacred Heart
07 Heaven And Hell
08 Kill The King
09 Rainbow In The Dark
10 Killing The Dragon
11 Long Live Rock ‘n’ Roll
12 Rock ‘n’ Roll Children
13 Stars