Phono Emergency Tool “Get the Pet”, recensione

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Andrea Sgarzi, Sandro Sgarzi e Marco Lama…ecco chi si cela dietro alla splendida cover art dei Phono Emergency Tool, power trio istintivo di un Emilia Rock, da sempre viva nella prima linea dell’underground.

La band, dedita ad un incrocio ragionato di brit e spezie grunge, propone un insieme di sensazioni aperte, che, partendo da intuizioni vitali, mirano in maniera graduale e trasparente alle docili volontà alternative di Get the pet, il loro terzo lavoro. Sin dal primo ascolto, ci si ritrova in un semplice ritmo coinvolgente e diretto, che non sembra celare particolare innovazione, riuscendo però ad assestarsi con fermezza su armonizzazioni aperte e di consumo lineare, proprio come dimostra Floating so Fast , opener uniforme e leggiadra, in grado di virare il suo rock verso il nu punk d’oltreoceano, qui pronto a vestirsi di linee vintage con Five in four , in cui il bilanciamento armonico della sei corde si pone al servizio di una linea di cantato non particolarmente evolutiva, ma pulita e convincente.

Con On The Air , aperta da una microscopica intelaiatura di basso, viaggiamo verso sensazioni popular-showgaze, che subiscono un’attesa maturazione in Blow moulding machine , pronta, con il suo ritmo sincopato, a ricoprire reminiscenze Clash, anticipando I don’t belong , traccia dalla ritmica d’oltremanica, proprio come viene a palesarsi in Farther , splendida nel suo outro.

Non mancano poi né minimalismi giocosi ( Better stay home ), né gli apici compositivi, chiari e ben definiti, di Don’t stop making money, in cui la battente sezione ritmica apre a semplicità ed easy listening, costruiti però senza banalità espressiva, al pari di ciò che accade sulle impercettibili venature post grunge di A lower life e Heyday , da cui sgorgano intuizioni nirvaniane, che si mostrano deliziosamente ispirate nel nascosto finale.

Un disco, dunque, essenzialmente diretto e privo di inutili fronzoli, al servizio di un immediatezza ragionata e definibile come l’arma migliore di questa giovane band.

Tracklist:

1.Floating So Fast
2.Five In Four
3.On The Air
4.Blow Moulding Machine
5.I Don’t Belong
6.Hevo
7.Crimentology
8.Better Stay Home
9.Don’t Stop Making Money
10.Farther
11.A Lower Life
12.Heyday