José Andrés Tarifa Pardo: un disco di mescolanza
“M.A.T.(Modulazione Analitica del Tempo)” è il brano, accompagnato dal videoclip ufficiale, contenuto nell’ultimo album di José Andrés Tarifa Pardo, artista mantovano che divide la sua vita tra musica e teatro. Artista cresciuto ascoltando la musica dei grandi cantautori italiani (da Buscaglione a Gaber, da Bennato a Capossela), comincia ad avvicinarsi a questo mondo grazie alle feste di paese e dai musical parrocchiali. L’incontro con il Maestro Filippo Lui sancisce la svolta artistica di José che diventa uno dei componenti di spicco della Crystal World Academy.
La sua vita si divide tra musica e teatro e porta il teatro nella musica. Basti guardare i videoclip estratto dalla sua creatura “Melting Pot”, per rendersi conto che ci troviamo dinanzi ad un figlio dell’arte nella sua totalità e purezza. Ultimo suo lavoro questo, come dicevamo, e ascoltando questa raccolta di storie viene in mente come il racconto nella musica sia ancora oggi di fondamentale importanza.
Ed è così che vengono fuori canzoni come “Tarantella de’ briganti” in cui Tarifa Pardo riesce a fotografare anni della storia d’Italia influenzata da meccanismi che in alcuni casi vengono camuffate da tradizioni o come la stessa “M.A.T.” in cui l’essere umano diventa un macchina piegata dal tempo.
José Andrés Tarifa Pardo richiama anche a tematiche ambientaliste come in “Girotondo” ed è apprezzabile come nelle canzoni sopra citata ci sia un impegno molto evidente nel trasformare in immagine ogni parola delle canzoni del cantautore mantovano.
Un album che cresce quando si arriva ad ascoltare canzoni come “Un conte al piano” o nell’immagine di due innamorati che sorvolano parigini in “Mademoiselle P.”.
Un album ricco di immagini, ambientazioni, personaggi e storie che con qualche piccola sbavatura trascurabile e poco evidente riesce a raccontare le abilità artistiche di cantante, autore e attore di questo giovanissimo artista mantovano.