Enya – And winter came
E’ decisamente la cantante che maggiormente fa soffrire i fans. Lunghi sono i suoi tempi d’attesa, ma la colpa è della creatività: comporre musica non è facile, soprattutto se si tratta della categoria definita impropriamente come New Age. Quello che però uccide, dona un universo incontaminato di purezza e bellezza mai vista prima, raggiungibile attraverso l’orecchio o con l’uso di fiori sparsi come tante tracce di un album candido come la neve. Si avvicina il periodo delle feste e un regalo di Natale, quest’anno, ci è arrivato in anticipo: And Winter Came, l’ultima fatica della cantante irlandese Enya.
Il progetto, quasi interamente natalizio, era stato annunciato ben due anni prima dalla cantante stessa. Per la prima volta nella sua carriera, ha voluto soddisfare i desideri dei fans creando un progetto che riprende vecchie lingue e tonalità più forti, tutto ovviamente firmato dalla famiglia di sempre: Enya, Nicky Ryan e Roma Ryan ( produttore e traduttrice dei testi in varie lingue; collaboratori instancabili dell’artista ). La copertina si presenta completamente inerente alle tematiche principali: c’è solo bianco, perciò troviamo la cantante ( con un abito che rammenta quello del video “Orinoco Flow” ) la neve e un cavallo. Tutto dello stesso colore. L’atmosfera, come l’album, immerge l’ascoltatore in un perenne inverno non secco e pungente, ma caldo e confortevole come se fosse uno scrigno appena aperto per far spazio alle nuove stagioni. Non c’è da stupirsi se Enya dia tali sensazioni, anche perché il suo lavoro verte maggiormente sull’elaborazione di melodie incantevoli e stavolta è stata agevolata anche dai testi, i quali non sono politematici.
L’aspetto tecnico sembra essere rimasto una costante nella discografia dell’artista irlandese, ma non c’è da biasimarla anche perché la musica celtica non ha molte varianti in ambito melodico e quindi concentra tutti i suoi sforzi all’interno delle stesse note. Ovviamente il risultato che si ottiene è la somiglianza di alcuni brani ad altri del passato, infatti sembra che si usi spesso la stessa “ouverture” per aprire una canzone. Nonostante ciò, comunque, alcune track presentano un ritmo abbastanza vivace, marcato dalla presenza crescente delle batterie che creano arrangiature quasi innovative ( Trains And Winter Rains e My! My! Time Files! – quest’ultima inserita come dedica allo scomparso chitarrista irlandese Jimmy Faulkner ). Le tonalità di Enya non aiutano molto: anche se è inconfondibile la purezza della sua voce, nonché estremamente rara, non da segni d’innovazione o di “salti”, il che è un vero peccato per un talento che potrebbe dare ottimi risultati. In quanto ai testi sono monotematici, dell’inverno che ricopre le città e il Natale si configura solo come un passaggio.
Nonostante l’aspetto piatto vengono portate alla luce delle chicche molto interessanti: finalmente il ritorno del latino ( O Come O Come Emmanuel ), lingua, ormai, quasi lasciata nei meandri della discografia passata; alcuni brani si distinguono per la loro incredibile bellezza che causa quasi una commozione inaspettata e per l’incredibile richiamo “dickensiano” ( The Spirit Of Christmas Past ); una nuova versione di “Silent Night”, chiamata “Oíche Chiúin”; infine, grazie ad iTunes UK e iTunes Deutschland è possibile ascoltare una bonus Track: Miraculum, la versione latina di “One Toy Soldier”.
Molto probabilmente, secondo alcune indiscrezioni, la cantante promuoverà il cd, ma senza fare alcun tipo di concerti in giro per il mondo. Enya non ha mai dato spettacolo delle sue doti canore in pubblico, o meglio, in uno spettacolo da lei organizzato, ma non smentisce che un giorno potrebbe decidersi, anche perché sarebbe ignobile privare il mondo di un diamante canoro. Non sia mai detto che stavolta voglia farci un regalo natalizio in più!
Nonostante l’album non sia abbastanza innovativo, presenta comunque dei piccoli passi che, però, costituiscono un enorme presa di posizione su nuovi orizzonti musicali per Enya e i fans non resteranno certo delusi. Se non sapete cosa regalare a Natale, l’acquisto di “And Winter Came” sarebbe una scelta azzeccata, poiché vi permetterà di creare l’atmosfera giusta per vivere bene le feste in compagnia dei vostri parenti, ma soprattutto per avere altro da ascoltare oltre al solito “Mega Concerto” che sarà sicuramente uguale a quello dell’anno passato. Attenzione a non andare oltre quel periodo.