Chicos de Nazca 7

Visionario, psichedelico e a tratti desertico.

Ecco la nuova produzione Bronson.

Un vinile giallo ad alta grammatura in grado di raccontare un mondo allucinato ed onirico. Un 7 pollici, racchiuso da una pittorica sleeve, in cui spatole e pennelli riconducono alla sensazione di un silente e ponderato movimento, animato da note dirette e rimandi vintage di cui Hay Lord, Hey Baby sembra nutrirsi.

Il sound avvolgente ci invita tra i sentori stonerizzati, pronti a condurci verso il calore e le profondità narrative di KB Cabala, abile strumentista in grado di trainare l’ascoltatore in terreni Sons of Anarchy attraverso intrecci sonori ricchi di incontri ragionati tra southern e psychorock. Infatti, proprio il lato A del 45giri riesce ad avvolgere l’attenzione tra i pendii di un mondo a noi lontano, che si fa lieve ed osservativo attraverso I’ve fallen into the sea, magico ed armonico tracciato in cui il drumming di Nes definisce il giusto pattern per le note in overlay di una chitarra da richiami seventies.

Insomma, un disco che trova il suo naturale quid nel formato fisico, in grado di acuire un’ambientazione immaginifica tra solchi ed arte.