A memorable day “Flavour”, recensione
Arrivano da Pesaro per offrire un powerpop easy lintening di stampo giovanilistico e disincantato. Attraverso il loro short disc Flavour, che pur non riuscendo a definire in pieno i A Memorable Day, riescono a raccogliere una serie di idee interessanti. Ovviamente nulla di nuovo e stupefacente, solo sano e ricco Pop-punk che con equilibrio riesce a divertire e dare spensieratezza alle menti. Il disco appare proprio come quelle illustrazioni per l’infanzia definite attorno ad un preciso trend, infatti come l’arte grafica, l’extended played possiede un preciso target di riferimento quello (post)adolescenziale dei 14-24, anche se, tengo a precisare, la mia osservazione non ha assolutamente validità denigratoria.
Il quartetto riesce a sviluppare con semplicità e naturalezza una colonna sonora da college music, come dimostra lo stesso official video di 20, traccia dal sapore d’oltreoceano, tra qualche buona trovata stilistica, stop & go e un buon lavoro da parte di Andrea Segantini.
È vero però che gli arrangiamenti a tratti troppo uguali a se stessi, penalizzano quello che avrebbe potuto essere; forse manca un pizzico di alternative in più è qualche spruzzata pop di meno, ma i ragazzi sono giovani e di buona prospettiva, proprio come dimostra la piacevolezza stilistica di Maniac, da cui emerge la nitidezza vocale di Giacomo Capodoglio e Maybe Lonely da cui si estraggono briciole citazionistiche di Green day.
Un disco che promuove movimenti deja ecù come dimostra Don’t take the call , ma che si proporne (riuscendoci) di coinvolgere senza troppi fronzoli…se poi per in futuro riuscissero a sporcarsi la faccia, presumo che potrebbero funzionare ancor meglio!
Tracklist
1. Wednesday Night
2. Maniac
3. Don’t Take That Call
4. 20
5. No Means No
6. Maybe Lonely