Ricostruire – Giacomo Lariccia – Recensione CD
Ho atteso questo disco di Giacomo Lariccia per circa un anno e precisamente da quando andai a un suo concerto,
Continua a leggereEspada “Love storm”, recensione
Un balzo all’indietro! Montate in sella all’unicorno degli Espada e tornerete verso un passato musicale ricco di sfumature e rimandi,
Continua a leggereAlberto N.A.Turra “”Filmworks”, recensione
Quindici anni di musica scritta per quella luce che proietta istantanee a 24 fotogrammi al secondo. Quindici anni di note
Continua a leggereMuhassin Pizii” Me and Layl”, recensione
Ho sgranato gli occhi nel momento in cui ho iniziato a leggere la biografia di Muhassin Pizii. Ho creduto in
Continua a leggereLet it Slide “A small step forward”, recensione
Mi piaccio i Green day I Let it slide mi ricordano i Green day Pertanto… mi piacciono i Let it
Continua a leggereGarcino “Mother Earth’s Blues”, recensione
Di norma non avrei mai recensito questo disco. Troppo lontano dal mio ego musicale. Non so perché…ma poi, dopo qualche
Continua a leggereMaleizappa
“I Maleizappa nascono in data imprecisata e da confermare in qualche malfamato e sudicio posto della mente.” Così si legge
Continua a leggereBeethoven – concerto n. 4 op 58. Live auditorium di Roma.
Questo concerto fu scritto fra il 1805 e il 1806, in pieno “secondo stile” beethoveniano; lo stile eroico, monumentale e
Continua a leggereDisequazione – “Progressiva Desolazione Urbana”, recensione
Sono state uno dei miei tanti incubi scientifici, e oggi le ritrovo in forma differente. Non più forzate relazioni di
Continua a leggereThe big south market “Muzak”, recensione
Magnifico! Nirvaniano, contemporaneo e rabbioso. Le bacchette battono sui tom, mentre la distorsione della sei corde ci avvicina una rabbia
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