Toolbox Terror “Unidentified Flesh Object” recensione
Nuova line up, nuove idee e antiche attitudini. Signori e signore ecco a voi il ritorno (atteso più di un
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Bruce Sprinsteen – Born in the U.S.A. (1984)
Quando nel 1984 uscì Born in the USA, settimo album di Bruce Springsteen, l’artista americano era già una star in
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CISCO: l’ascolto spirituale di “Indiani e Cowboy”
Disco di confine potremmo chiamarlo, disco di transizione o di emigrazione. Oppure può darsi che sta bene definirlo anche un
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Golden Heir Sun “Holy the Abyss”, recensione
“We all are one everything is one” Quando nella scheda tecnica inviatami da Karma Conspiracy Records (alla voce genere) ho
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Daniele Mammarella “Past, present and let’s hope”, recensione
Un veloce passeggio blues ci invita a giocare con le note della chitarra e in soli 110 secondi avrete idea
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Corridor “Junior”, recensione
Ragionando per stereotipi, ancora oggi, per molti di noi la Sub Pop rappresenta la stanza in cui ha avuto origine
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“Queen. Opera Omnnia. Le storie dietro le canzoni” R.De Ponti, recensione
Non ricordo quanti libri dedicati ai Queen mi è capitato di leggere; potrei semplificare con un semplice e sintetico: tanti.
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Valentina Gullace: un bel gusto di Jazz
Scende in campo musicale Valentina Gullace e non è certo una novità per la sua lunga carriera. L’abbiamo conosciuta dalla
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Arcadelt “Arc8”, recensione
Visionari e pittorici; ecco a voi gli Arcadelt, band dedita a sonorità progressive legate alle evoluzioni del genere.
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Dream Company – The Wildest Season
Seguiamo il percorso artistico di Giulio Garghentini ormai dal 2013, quando per la Tanzan Music di Mario Percudani pubblicò il
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