GiuliaLuz “Cambio Canale”, recensione
Una cover art che gioca con gli anni 70. Una voce figlia degli anni ’90. Un disco che segna
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Lou Mornero “Grilli”, recensione
Una serie di dipinti estranianti, narrativi e diversificati, avvolti da sensazioni poetiche che dal trip hop giungono al blues, attraverso
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Demagò “Ferite”, recensione
Quattro tracce per un Ep, ormai per gusto o necessità un format usuale. Pur non apprezzando la scelta, ormai mi
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Daniela Spalletta – Per aspera ad astra
Contaminazione? Mix di stili? Viaggio tra le musiche? Bella voce, intanto! vediamo insieme il resto… _______________ L’album di cui stiamo
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Tori Amos – Little Earthquakes (1992)
Tori Amos pubblicò nel 1992 il suo intimo, e in parte devastante, Little Earhquakes in un periodo di piena rinascita
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Bruno Caruso: quel rock che arriva dall’America
Di pop si parla, di quel pop che ha i contorni ruvidi e americani anche per come disegna certe chiuse
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BOAVISTA: evasione pop tinta di rock
Quanto ci piace il pop rock italiano… a noi italiani? L’esordio dei bolognesi Boavista di certo non si sottrae a
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The Sick Rose “Shaking Street”, recensione
“Finalmente disponibile dopo oltre trent’anni in format Lp”. Il popolo underground avrà di che gioire, ma attenzione, trattasi di una
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Tony Borlotti & i suoi Flauers “Belinda contro i mangiadischi”, recensione
Il beat è ancora vivo! Per molti, forse, rappresenta un passato remoto che ha vissuto solo di riflesso. Personalmente ho
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Ruxt “Labyrith of pain”, recensione
Ho bisogno di cambiare registro. Oggi (un giorno qualsiasi di Marzo 2021) vorrei strutturare la recensione in maniera diversa… perdonatemi
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