Raging Age “Regions of sorrow”, recensione
Ad ascoltarli bene, non si direbbe, ma arrivano dal sud di un’Italia metallica sempre più vitale. Si chiamano Raging age
Continua a leggereAbove the tree & Drum ensemble du beat
Artista poliedrico e vitale, deliziosamente incapace di gestire l’ immobilismo artistico. Tutto questo porta il nome di Marco Bernacchia, in
Continua a leggereChiara Rosso – Elemento H2O, recensione.
Provare a crescere, emergere, farsi sentire in questo mercato, in questa attualità, è già in sé ambizioso parecchio e coraggioso
Continua a leggereCassandra Raffaele “La valigia con le scarpe”, recensione
Hai mai visto un’onda ferma sulla sabbia, che si arresta per paura di sparire… Cantora indipendente di origini sicule dal
Continua a leggereElle “Nowhere but here”, recensione
Non importa chi (Elle) sia, ma chi voglia divenire. Proprio questo… sembra dirci l’esordio discografico della cantautrice licenziata dalla Impronte
Continua a leggereFrozen Farmer “Stay”, recensione
Figlia legittima di Ep, licenziato nel 2011 dalla Ghost Records, questa nuova fatica dei Frozen Farmer rappresenta un reale e
Continua a leggereGian Luca Mondo “Petali”, recensione
Devo dire grazie alla Macramè Trame Comunicative, perché mi ha dato la possibilità di parlare, scrivere e condividere questo sorprendente
Continua a leggereSecret Sight “Day.Night.LIfe”, recensione
Spesso e volentieri mi capita di ascoltare questa frase: “Eh si, bravi! Ma sono italiani… fossero americani…”. Una stupida (concedetemi
Continua a leggereGaraliya “Reforged”, recensione
La label Morte Records è una nuova ed interessante label elitaria, abile nel dar voce a quel lato oscuro dell’originalità.
Continua a leggereHugh Fielder “Pink Floyd al di là del muro”, recensione
Ci sono band che non hanno tempo, che vogliono, ma soprattutto posso, vivere a prescindere dal luogo e dallì’epoca. Artisti
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