ASIA GHERGO: l’esordio che parte dal web
Esordio discografico per la giovanissima Asia Ghergo, esordio che arriva direttamente dal web e che si concretizza ufficialmente proprio con questo primo disco dal titolo “Bambini elettrici” pubblicato da Ghergo dischi & Volume! Una copertina che richiama un poco quella meraviglia di Janis Joplin – e in qualche modo tutto il pianeta della Ghergo ricalca un poco quel certo mood sociale più che artistico – e in questi 10 brani inediti siamo portati fin da subito a ricercare l’influencer che da YouTube ha catturato oltre 80 mila iscritti con le sue cover casalinghe di chitarra e voce. Ma c’è molto altro, se non addirittura direi tutt’altro. Canzoni ben strutturare, molto ben prodotte a circondare di semplicità indie-pop quella voce che si, si fa riconoscere subito, un poco dannata, fresca e giovane, molto intonata e per niente leggera di quel pop da main stream sanremese. E dentro “Bambini elettrici” scorrono liriche sociali, l’attualità vista da una giovanissima penna da cui ora ci aspettiamo la una conferma, anzi una rivoluzione.
Il primo disco di Asia Ghergo. Suona come te lo aspettavi? Ti riconosci dentro queste canzoni?
A questo disco ha lavorato veramente a lungo. Per scrivere questi pezzi ci ha messo più di un anno, e racchiudono gran parte della mia adolescenza, le mie esperienze positive e negative e tutto ciò che mi ha formato e mi ha fatto diventare la persona che sono oggi. Anche per quanto riguarda la produzione, rispecchia assolutamente l’atmosfera che volevo donare ad ogni traccia, quindi si, vado molto fiera di questo progetto.
Sotto sotto c’è sempre un filo di nostalgie nella tua voce. Sbaglio? Perché?
Questo disco è fatto interamente di nostalgia, ne parlo dentro ad ogni pezzo. Parlo di quello che è stato il periodo più bello della mia vita, la mia adolescenza, le mie prime volte, le prime emozioni provate, i primi drammi. Sarei voluta rimanere bambina in eterno.
Eppure c’è anche tanto colore nella copertina del disco… un controsenso? Un’altra faccia di te?
La mia vita è fatta di colori, in bambini elettrici, pur essendoci un’indole cupa, nostalgica, malinconica, c’è anche un pieno di vitalità e di energia, per questo i colori non potevano mancare.
Che poi, parlando di facce, sembra che la vita da YouTuber sia ancora un’altra faccia di te… quasi non somiglia per niente all’Asia Ghergo cantautrice… tu che ne dici?
Veramente di Asia Ghergo ce n’è una sola, semplicemente sono tante le cose che amo fare. Mi piace sia cantare le canzoni degli altri e interpretare a modo mio, sia cantare pezzi miei e far sentire a tutti quello che ho da dire. Mi sento tutti gli effetti un’ artista, mi piace regalare emozioni, senza pensarci troppo su.
E dopo “Angeli”? Un nuovo video in cantiere?
Sto già pensando al video di un pezzo a cui tengo veramente tanto, occhi rossi, il più speciale.