Wildness “I’m Not here”
Dalle pareti della Mia Cameretta Records ecco a voi I’m not here impeccabile full lenght di quattro musicisti frusinati, dediti a sonorità indie che sembrano portare con sé ambizioni ed idee. La band, infatti, non si limita a modularsi all’interno di un unico mood referenziale, ma riesce a moltiplicare le strutture sonore in maniera da poter ampliare il proprio orizzonte sonoro attraverso un definito stile britannico.
Entriamo in silenzio nel delicato universo dei Wildness in cui, in maniera inattesa la timbrica narrativa appare immediata. Un impulso subitaneo che lascia all’astante il tempo di giocare con le sensazioni e con le atmosfere, che emergono proprio nel cuore del brano mediante espressività God is an astronuat, giungendo a dialogare con ipo-noise a tratti onirici.
Il mood si fa tangibile con le toniche di Weird Boys Don’t Go To Sleep e Red Ocean ,attraverso impronte easy, pronte a diluire l’estensione emozionale. Il riffing, unito ai cromatismi vocali di Emanuele Tanzi, sembrano voler conquistare nell’immediato così come accade tra le note di Haiku, composizione più spigolosa, nonostante calmieranti controcanti e accoglienti rimandi anni’90.
La band giunge poi ad un buon apice compositivo con The Sea Is My Brother e con For When You Run , da cui emergono piacevolezze “Pulp” che maturano all’interno dell’alt-ballad di stampo vintage.
Il disco prosegue infine tra sentori indie rock/revival e post, mostrandosi sulla lunga gittata un disco ben strutturato, proprio come dimostra October che, assieme ai sentori passatisti di Bon Voyage Mr.Banana, toglie ogni dubbio su questa interessante novità.
Tracklist
1. I’m Not Here
2. Weird Boys Don’t Go To Sleep
3. All The Roads You See
4. Haiku
5. For When You Run
6. The Sea Is My Brother
7. Red Ocean
8. October
9. Copenaghen
10. Youth #2
11. Bon Voyage Mr. Banana