Dicia7: vivere con leggerezza, vivere il presente
Un brano leggero, un pop digitale che ha tanto da vendersi in termini di stili internazionali. La freschezza di nuove voci che cercano il cliché del suono che ormai è sdoganato da più parti e che sanno anche rivestirle di grande personalità. Dicai, al secolo Roberta Poli, pubblica “Banale” con la produzione di Martino Schembri in arte “Godo” e la produzione artistica di Cosimo Taurino. E noi come sempre indaghiamo da vicino…
Il pop sempre più spesso incontra le trame urban R’n’b e i suoni internazionali. La tua direzione artistica? Dove vorresti puntare?
Credo che proprio questa fluidità di generi permetta a noi artisti di creare un mondo originale che ci rispecchi al 100%. Punto sicuramente a creare il mio spazio sempre con uno sguardo verso l’esterno, che è fondamentale per chi, come me, scrive canzoni. Sicuramente manterrò uno stile tendente al pop, senza però precludermi altre sonorità.
Oggi la banalità, visto che è la protagonista della canzone, diventa un rifugio o una zavorra? Cos’è per te?
Se qualcuno mi avesse fatto questa domanda qualche anno fa avrei risposto sicuramente che è una zavorra. Oggi credo che invece sia bello prendersi una pausa dalle responsabilità e dalle notizie pesanti che ci bombardano ogni giorno e vivere il momento per quello che è. La chiave sta nell’equilibrio.
Un nuovo singolo che punta dritto al disco ufficiale?
Per il momento sicuramente siamo concentrati sui nuovi singoli che arriveranno nel 22023. Però ho imparato che la vita è fatta di sorprese, quindi chissà, seguitemi per capire come andrà a finire.
E in questo tempo di esposizione su tutti i fronti, perché non troviamo un video ufficiale?
Credo fermamente che la musica sia fatta di immagini e che alle volte, basti far parlare lei.