Monica P: ritornare alle origini del rock
Certamente è un ritorno, certamente è un modo blues, anzi soul di pensare alla musica. Certamente è un viaggio introspettivo quello che pervade ogni nota, anche quella più scanzonata. Siamo dentro le righe del nuovo disco di Monica Postiglione, al secolo Monica P.
Si intitola “Appunti per restare sana”, lavoro breve di 4 brani dove imperano pochi ed assoluti protagonisti: l’assolutezza della sintesi, rotta qui e al da un bel lavoro di produzione più corposo e poi l’acustica di molti suoni, di chitarra soprattutto. La pandemia come filo conduttore ad implementare un pensiero che torna ciclico: come salvarsi, come gestire la mente ed il suo tempo libero di vagare, come non perdersi dentro spazi troppo aperti e senza confini. Tante riflessioni che hanno portato la cantautrice torinese a codificarne la musica dentro questo lavoro che certamente si presenta ruvido, “grezzo” ma con molte raffinate soluzioni a contorno. In uscita in rete finalmente il video ufficiale del singolo “La vita è un gran casino” forse l’unico vero gran “prodotto” del disco che suona quasi pop e quasi rock senza mai troppo prendere una direzione precisa. Forse anche il vero momento del disco, dove si dipana il concept… stessa cosa dicasi per il video, interessante e folle, quasi distopico come d’altronde cerca di essere tutto il suono e la forma di questo lavoro. Non mancano le semplicità dicevamo… non manca quel suono roots americano anche intriso di modi di drumming scarni, molto folk, molto crudi. È un lato di Monica P che forse non conoscevamo o che ci siamo persi da qualche parte ma devo dire che questa prova non dispiace affatto… forse troppo breve dentro questa track list che si chiude con “Parlami d’amore”, forse la composizione più interessante dentro cui troviamo code strumentali che richiamano l’America orchestrale di Micah P. Hinson o le allegorie inglesi di Blumberg, lasciando che tutto questo venga portato a spalla da un ragtime tutto italiano stile anni ’50.