Fast Animals and Slow Kids

Tra le onde dell’editoria, da ormai molti anni, naviga con sicurezza Becco Giallo, casa editrice specializzata nella pubblicazione di graphic novel legate al contesto socio politico. Uno sguardo impegnato che, ultimamente, ha ampliato il proprio sguardo arrivando a pubblicare opere legate al graphic journalism sì, ma anche biografie, fiction and stripes, arrivando poi ad esplorare il mondo della letteratura dell’infanzia e dei cosiddetti young adult.

Tra le righe del ricco catalogo l’editore padovano, troviamo questo riuscito Fast Animals and Slow Kids. Come reagire al presente. Un elegante cartonato che sembra aprire le idee di Becco Giallo anche nei confronti della musica, e noi di Music on tnt non potevamo ignorare la nuova uscita, peraltro ingemmata da una cover arte d’autore. Infatti, osservando la copertina, i fan dei Tarm riusciranno di certo a riconoscere l’inconfondibile tratto di Davide Toffolo.

L’opera, assieme a Pinguini tattici nucleari a fumetti e Murubutu. RApconti illustrati, va a rafforzare la collana Unplugged, in cui la musica funge da filo narrativo, qui definito da una sceneggiatura semplice e lineare, all’interno della quale i quattro protagonisti vengono narrati in maniera accorta, attraverso dettagli, (auto) citazioni e dinamiche inquadrature.

 

 

Il volume, proprio attraverso un’originale struttura espositiva, vive attraverso un’azzardata, ma impeccabile alternanza stilistica. Infatti, i disegni di Giacomo Taddeo Trani, Mattia “Drugo” Secci, Alessandra Marsili, Zeno colangelo e Jacopo Starace si alternano senza soluzione di continuità, proiettando il lettore nella storia di un viaggio in pulmino, volto verso una delle tante date della band. Ed è così che ci si ritroverà di fronte ad una grafica successione destabilizzante, ma mai disturbante, in cui non si narra la storia della band, ma piuttosto i suoi componenti, immersi in una piccola parte di quotidianità.

 

A complementare la graphic novel troverete, inoltre, una breve biografia, alcune foto session e, al termine di ogni capitolo, una chiosa argomentativa, in cui membri della band raccontano gli altri, in maniera schietta e diretta. Insomma una narrazione semplice e piacevole, nella quale i fan della band avranno modo di reagire ad un “presente crudele”, che ha messo in stand-by quel tour sold out… che avrebbe dovuto partire proprio in questo nefasto 2020.