Black Whale: con “Machine” si inizia la navigazione
Eccolo “Machine”, l’estratto che celebra l’uscita di “Spaceship”, esordio discografico per la formazione campana dei Black Whale che troviamo in tutti i canali digitali e in rete con un bellissimo video di animazione a firma di Nico Vecchio del @quepodlab.
“Machine è un contenitore di emozioni. Il video creato in collaborazione con Quepod Lab è nato per veicolare delle storie di vita vissuta che ci hanno segnato profondamente” (Black Whale)
“Spaceship” è la ricerca del sollievo, della solitudine, dell’assenza di gravità e del distacco dalle pressioni del mondo contemporaneo. Perdersi in una distesa sconosciuta, con panorami mai visti, bui, con luci intermittenti che lasciano sperare.
E ancora…
Siamo uomini o macchine? Da questa domanda nasce il testo di “Machine”.
Uomini costretti a diventare sempre più veloci nel lavoro e nella sfera personale, spesso ridotti a non avere una meta. L’equilibrio non è concesso, è un lusso per pochi, tutto è in costante evoluzione. Dal brodo primordiale di “Machine” nasce YanV7, un cyborg che dopo aver visualizzato dei flashback in cui rivede una vita da umano, si risveglia nello spazio e non comprende cosa stia accadendo. È il momento della caduta totale, la sua memoria è svanita, tutto quello che sapeva del proprio sé è distrutto, da qui inizia la sua nuova vita vagando nello spazio. Alla ricerca della verità.