Eusebio Martinelli & Gipsy Orkestar: analogico e digitali il giro del mondo
Quanto pop internazionale, quanto glamrock in bilico tra digitale e analogico, quanta sabbia e quanto ferro battuto anche. E quanta vita narrata dentro pseudo dinamiche quotidiane che poi alla fine, tra digitale e analogico, sembrano dinamiche appartenenti ad ognuno di noi… come quella “Calma apparente” delle nuove normalità dentro cui colpisce nel segno quanto si denuncia questo conoscersi da sempre senza mai essersi incontrati.
E chi di noi non è mai andato in “crash” con il proprio pensiero? Che gran bel pezzo questo “Iguana Crash”, singolo da radio che basta a lanciare “Sbam!” il nuovo disco di Eusebio Martinelli e della sua Gipsy Orkestar…
E poi l’America latina ovviamente non manca dentro brani come “Tratto leggero” dove incontriamo un grande come Tonino Carotone e la feat. di Cisco in un brano che celebra a pieno la splendida voce di Eusebio Martinelli con questi contorni rochi dentro cui si respira davvero il caldo di un film argentino o qualcosa di simile. E il disco di un gipsy tutto personale si evolve senza soluzione di continuità in meticci pop di grandi hit radiofoniche come “Round the Fire” o “Baila” che molto richiama il senso anni ’90 di quando era adolescente l’ultima cavalleria della cultura musicale. Penso che il vero meloni pot del disco, del concetto di Gipsy, arrivi proprio con il rockabilly di “Altererò” o con i tratti balcanici di “Babadochia”, momenti dentro cui il minestrone mette in scena mille ingredienti diversi tutti accomunati dallo stesso alto senso di libertà. La ricerca di Martinelli punta al gusto, all’estetica, in questo disco molto deve anche al suono dosato con mano artigiana e libera… e forse, se solo ci fosse una vera hit radiofonica, si chiuderebbe un cerchio dentro cui il valore ha dimostrato largamente di meritare attenzione. “Sbam!” è un disco che al main stream farebbe comodo per far capire che anche il “pop”, se suonato in modo magistrale, non significa affatto musica del popolo basso…