U2 – Rattle and hum
Non vi nascondo cari lettori, che fare il recensore non è affatto una cosa semplice, questo perchè a volte capita di dover recensire, quindi criticare, il lavoro di un gruppo o di un artista che, come nel caso degli U2, gode di un credito presso il pubblico e i critici notevole.
In questo caso però, il compito è abbastanza semplice, questo perchè Rattle and Hum è un disco che lascia ben pochi argomenti da criticare; pubblicato nel 1988 questo album è caratterizzato da alcuni brani storici del gruppo come I still haven’ t found what I’ m looking for e Pride ripresi dal vivo, e da altri come per esempio Desire e Angel of Arlem (che adoro) registrate in studio.
Ma veniamo all’ascolto del disco, la prima traccia è nientepopodimenoche Helter skelter della premiata ditta Beatles, questa cover (ce n’è un altra presente nel disco) è proposta rispettando la versione originale, ma che dall’ originale si distingue nettamente in quanto a personalità, lo stesso discorso vale anche per All along the watchtover di Bob Dylan.
Altra nota da evidenziare è che alcuni brani del CD, per altro celeberrimi sono stati “riveduti e corretti”, riarrangiandoli e arricchendoli di nuovi elementi, I still haven’ t found what I’ m looking for per esempio è magnificata da un coro gospel che la rende irresistibile.
Descrivere le emozioni che questo CD può provocare è un compito arduo, si passa da splendide ballate, a canzoni travolgenti come Hawkmoon 269, ogni traccia è una sorpresa e riserva delle splendide chicche, When love comes to town vede la partecipazione di un B. B. King che tutto sembra fuorchè a disagio nell’ interpretare una canzone degli U2.
Nel 1988 questo disco uscì accompagnato da un film in bianco e nero che venne proiettato anche al cinema, per la verità comunque questa operazione non ebbe il successo che secondo me merita, le immagini sono superbe, se non nella qualità nell’ atmosfera che ricreano, e sono il perfetto complemento della musica, rendendo la sensazione di partecipazione che gli U2 hanno messo in questo lavoro.
L’importanza che secondo me hanno gli U2 nel panorama mondiale musicale, è quello di essere riusciti a coniugare perfettamente un successo planetario unito ad una qualità della loro musica difficilmente riscontrabile in altri guppi di pari successo.
Gli U2 in un modo o nell’ altro sono sempre riusciti ad imporre se stessi agli altri, il loro stile il loro agitare e emozionare il pubblico è unico, possiedono il carisma che solo poche band oggi possono vantare, e se dico questo, è perchè ascoltando la musica che viene proposta oggi, io non provo quello che provavo e che provo ora, nell’ ascoltare le canzoni degli U2.
Rileggendomi mi rendo conto forse che non ho trovato un lato negativo di questo disco, effettivamente devo ammetterlo, secondo me è perfetto, ineccepibile l’ energia sprigionata dal duo con B. B. King, sublime la dolcezza di All I want is you, da lasciare senza fiato Pride, ma il capolavoro che da solo vale l’ intero disco è I still haven’ t found what I’ m looking for, non ci sono parole per descriverla, se non avete questo vecchio (e secondo me registrato in modo non perfetto) CD compratelo, e dico questo alla faccia della linea editoriale di Music on TnT che non prevede pubblicità, compratelo e godetene, crescerete migliori sapendo cosa davvero significhi fare musica.