Fermo immagine “Frammenti”, recensione
State per inoltrarvi in un accorto cantautorato electro-wave.
Si chiamano Fermo Immagine e, fedeli al proprio nome, sembrano volersi soffermare su impianti vintage. Strutture sonore per certi versi difficili da scalare, nonostante si presentino meno algidi rispetto al debut. Infatti, questo Frammenti rappresenta un nuovo sentiero sonoro per il duo romagnolo, complice probabilmente, la lunga gestazione del disco.
Un’opera in grado di raccontare (con il suo approccio lirico) un equilibrio tra realismo e visionarietà, in cui la band sembra lasciare l’astante libero di orientarsi e decidere su quali tasti incidere maggiormente, attraverso l’uso delle Immobili e composte note, ben metaforizzate dalle linee minimali che dominano la bianca cover art.
Un frammento di una ragionata Gabbia dalla scomoda aurea dark-new wave, in cui Luigi Maresca ci invita, mediante un’abile narrato cinico e dedito ad auree grigie tipiche del mondo Cure anni ’90. La vocalità a tratti perfettibile si lega alla perfezione a ridondanze sonore, proposte dall’incipit di un debut album raffinato, ma tutt’altro che immediato. Infatti, proprio come dimostrano brani come Sono Calmo e Ansia, l’opera appare chiusa tra le proprie note da un’arte narrativa ricca di sfumature osservative.
L’album, prodotto da Lorenzo Montana, si offre all’ascoltatore mediate gli indugi sintetici di Fiore di campo (che potrebbe aggradare a chi segue il mondo di Fabrizio Testa) e la Nebbia, evocativa ed avvolgente. Il brano, tra i più interessanti dell’album, si dipana attraverso sensazioni dicotomiche, inquiete e vintage, da cui viene estratta l’essenza emozionale dei Fermo immagine, qui non discosti da alcuni passaggi vocali dei più osservativi Baustelle. Si riparte poi alla volta di Distante, nereggiante e claustrofobica composione, ideale per ridestare l’atteggiamento revival del basso elettrico di Mirko Ravaioli, fulcro nascosto delle partiture cadenzate e minimali.
A chiudere i frammenti sonori del disco promosso da Macramè Trame Comunicative è il remix di 11.12.13 (nevica su quattropuntozero), riuscita estensione sonora imperlata da sensazioni elettroniche, che volano su spezie post dalla rassicurante ridondanza sonora.
Un disco da ascoltare con l’attenzione di un impegnativo film d’autore.
Tracklist
La gabbia
11.12.13
Sono calmo
Fiore di campo
Nebbia
Pugile
Attimi
Distante
Ansia
40 anni
11.12.13 remix